Associazione "Il Salviano"

L’Associazione “Il Salviano” è stata costituita in data 13 dicembre 1990, nel Comune di Avezzano (AQ), con Atto Costitutivo e Statuto registrato all’Ufficio del Registro di Avezzano in data 8 marzo 1993.
È dotata Nuovo Statuto redatto in data 8 giugno 2009, aggiornato ed adeguato alle norme civili e fiscali, ai sensi dell’Art. 36 e seguenti del c.c. e della Legge n. 383/2000, registrato presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Avezzano il 10 luglio 2009, al n. 2357, serie 3, che le conferisce per il riconoscimento di Associazione di Promozione Sociale, Culturale e di Formazione extrascolastica con autonomia giuridica, amministrativa e patrimoniale.
Opera con prestazioni non occasionali di volontariato, attivo e diretto, rivolto alla generalità della popolazione in situazione di bisogno o per iniziative di rilevante interesse sociale e solidali.
L’ambito di riferimento dell’Associazione è la “promozione e lo sviluppo, la salvaguardia e la valorizzazione dello sport, della cultura e dell’ambiente nel territorio cittadino e del comprensorio della Marsica Fucense. A tal fine l’Associazione, nello spirito che anima il volontariato democratico, senza fini di lucro, elabora progetti e proposte nei vari settori, avvalendosi anche del contributo di Enti, di Associazioni e di singoli cittadini, cui si riconoscono utili e specifiche competenze. La buona riuscita dei progetti e delle proposte impegna l’Associazione alla ricerca della massima e più proficua collaborazione, partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale (nel caso specifico Regione, Provincia, Comunità Montana, Comune, Ente d’Ambito, Ente Parco), con le forze politiche democratiche, con le organizzazioni sindacali, con le direzioni scolastiche. È da questi presupposti che è nato il progetto del “Parco Periurbano del Salviano”, ora Riserva Naturale Regionale guidata “MONTE SALVIANO” – Legge n. 134 del 23 dicembre 1999.

L'Associazione aderisce:

  • Dal 1995 al Centro Sportivo Educativo Nazionale C.S.E.N., codice affiliazione associazione 3925, Ente Nazionale di promozione sportiva riconosciuta dal CONI, Ente Nazionale con finalità istituzionali riconosciuto dal Ministero degli Interni.
  • Alla Federazione Italiana di Atletica Leggera F.I.D.A.L., dal 1998, codice di affiliazione associazione AQ132 con la denominazione “ERCI team IL SALVIANO”;
  • Registrata all’Albo del CONI con il n. 10405 il 15 febbraio 2006;
  • È affiliata con la Federazione Sport d’Altitudine internazionale;
  • Collabora con il Centro Marathon di Brescia e la Società Rosa&Associati per organizzazione di eventi internazionali sportivi quali Milano City Marathon, Brescia Marathon e in progetti di certificazione ambientale sportivi e l’applicazione dell’Agenda 21 nello Sport;

Consiglio Direttivo

Presidente Coordinatore / Legale Rappresentante
Roberto MASTROSTEFANO
Vice Presidente
Luigi MACERONI
Membro con funzioni di Consigliere Segretario
Maurizio CICIOTTI
Responsabile del Centro Natura Marsica/CEA IL Salviano e dei Progetti, programmi ed attività internazionali di cooperazione
Sergio ROZZI

Il Comune di Avezzano non ha più scusanti per non avviare le procedure di legge per l’adozione ed approvazione del P.A.N. della Riserva - strumento di pianificazione territoriale sovraordinato ad ogni strumento di pianificazione vigente, e quindi anche al P.R.G. -, con la definizione della procedura di VAS, si può concretizzare la realizzazione di uno sviluppo sostenibile della Città di Avezzano e del suo comprensorio, attraverso la valorizzazione delle aree interessate (naturali-agricole-urbane e periurbane), e l’attuazione dei progetti individuati nel PAN, che interessano varie tematiche (recupero e riqualificazione di aree archeologico - naturalistiche, di zone umide e fluviali, di aree industriali dismesse, di vaste aree agricolo - ambientali, di risorgiva e centro didattico educativo, di aree sportivo-ricreative e culturali, ecc.) .

Tutti interventi tipicamente correlati ad una pianificazione inerente lo sviluppo socio-economico della Città che quindi, coerentemente con gli indirizzi e volontà politica espressa all’unanimità dal Consiglio Comunale nelle Deliberazioni n. 75 e n. 85 rispettivamente del 05.10.2010 e del 26.10.2010, assumono rilevante funzione di connessione tra le aree periurbane di P.R.G. e naturali del PAN.

Per questo la procedura di V.A.S. del PAN è anche uno strumento di pianificazione di aggiornamento alla Variante al P.R.G., garantendo quindi un percorso di continuità ambientale (natura), di riqualificazione, integrazione e di riordino (urbanistico-socio-ambientale) di aree e/o insediamenti che si sono sviluppati ben oltre le previsioni dello strumento urbanistico vigente, con specifiche norme di attuazione.

L’occasione è di affrontare tematiche che se pur apparentemente non presentano stretta attinenza con le finalità di tutela correlate alla stesura del PAN, ne assumono rilevante importanza in tema di pianificazione paesaggistico-territoriale (rete sistema mobilità, rete sistema turistico, rete sentieristica, ecc.).

Ora, dopo il lavoro del gruppo di esperti delle Associazioni Il Salviano ed ERCI team Onlus, spetta all’Amministrazione (per legge) completare sollecitamente l’iter per la definizione della procedura di approvazione-adozione definitiva del PAN della Riserva, ricordando che l’art. 22 della L.R. n. 38/96 e ss.mm.ii., (Legge quadro sulle aree protette della Regione Abruzzo per l’Appennino Parco d’Europa) prevede al comma 5 che “Le previsioni e le prescrizioni del Piano di Assetto Naturalistico e le conseguenti norme applicative costituiscono vincolo per la pianificazione urbanistica a livello comunale e sovra comunale”. Atteso che in mancanza del PAN, non è possibile avviare alcun progetto urbanistico – ambientale per lo sviluppo e la corretta fruizione del territorio della Riserva Naturale Regionale guidata “Monte Salviano”.

La responsabilità per la scelta di stili di vita attivi, non può essere lasciata esclusivamente ai singoli. Anche l’Ambiente va pianificato e modificato, favorendo fruibilità ed accessibilità per tutti (con sentieri, itinerari, percorsi pluritematici, come cammino e l’uso della bicicletta e/o cavallo/asino). E’ indispensabile organizzare campagne di comunità che incidano seriamente sui comportamenti dei cittadini, sulle componenti sociali e sulla struttura del territorio, non si può pensare di risolvere queste problematiche di vivibilità senza un progetto/programma, limitandosi a spostare il passeggio della domenica mattina da Piazza Risorgimento a parte della S.R. n. 82 (e solo per poche ore).

Ridiscutere le proprie aspettative, rivalutare l’essenzialità delle emozioni e dei rapporti, riappropriarsi dei tesori naturali, ambientali, culturali, della tradizione e della “paternità” della cosa pubblica: non va infatti dimenticato che il territorio del Salviano è oggetti di riordino e reintegra dei beni di uso civico e demaniale, come la regolamentazione delle antenne di Monte Cimarani (fonte di alto inquinamento elettromagnetico), riconversione del Tiro a Volo (impossibile esistenza all’interno di una Riserva), il riordino edilizio periurbano, ecc..

Ora non spetta che passare dalle parole o meglio dai progetti ai fatti.

Altrimenti è meglio rinunciare all’area protetta e ridisegnare un futuro diverso: certamente non sostenibile ma più appetibile.

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